Gentilissimi amici,
sono felice di aprire questo blog, spero di discussione, sulle diverse tematiche che riguardano l’arte nei luoghi di espiazione.
Intanto mi presento: sono Luigi Giannelli, già S. Commissario Coordinatore di Polizia Penitenziaria.
Ora da pensionato mi diletto a scrivere libri. Al mio attivo quattro romanzi dei quali vi parlerò ampiamente nella pagina dedicata.
Ho iniziato la mia carriera professionale con lo spirito del dialogo, nel rispetto delle e delle diversità con il principio fondante cui lo Stato costruisce il senso di democrazia.
“Colui, che per qualsiasi motivo, ha commesso o commette reato sarà punito secondo le leggi previste dal codice penale o civile. Dunque si punisce il reo con una condanna detentiva o pecuniaria dalla quale però, il condannato dovrà essere
messo nelle condizioni di capire l’errore e da esso trarne tutti i presupposti per correggerne l’origine”.
Quale è la funzione di chi vi scrive? Non è semplice è vero, ma nemmeno impossibile.
Io credo che tutto sia edificante sul buon senso e sulla capacità individuale di comprendere le varie sfaccettature del problema.
necessita iniziare nel rispetto della dignità dell’ essere umano , capire le sue difficoltà e con l’appoggio di tutte le forze in campo, cercare l’origine del male per poi estirparne la metastasi delinquenziale.
È chiaro, che tutto dipende dalla determinazione del reo. Senza la sua volontà nulla è possibile.
Io, nella mia storia ho cercato tutte le possibilità e ho capito che attraverso l’arte si può raggiungere, anche se raramente, il buon risultato. La mia convinzione è quella di basare il principio non sui grandi numeri ma sul risultato, e dunque, anche se una goccia nel mare, è sicuramente conseguenza di speranza.
In questa pagina non mancheranno commenti sull’arte in generale e sullo sport, in modo particolare il calcio che amo svisceratamente.
Vi auguro buona escursione in questo mio sito che spero, sia di vostro gradimento.